JUNCKER - CONTE la cena della pace?

Al Consiglio straordinario a Bruxelles "oggi si parla di Brexit", mentre sulla manovra "avremo sicuramente qualche scambio". Lo afferma il presidente del Consiglio Conte che in merito all'incontro di ieri con Juncker ha sottolineato: "C'è stato un clima molto sereno, di confronto, c'è un dialogo aperto... Non si è discusso di saldi finali...Confido che il dialogo possa portare a evitare la procedura. Sono sempre ambizioso ma ovviamente non ho posto alcuna rinuncia alle riforme qualificanti del nostro Governo". Si tratta del primo confronto dopo la seconda bocciatura della manovra, e potrebbe essere l'ultimo prima dell'avvio della procedura d'infrazione per debito eccessivo. A meno che le parti al tavolo non trovino una strada da percorrere insieme, che non scontenti nessuno e che faccia rientrare i conti pubblici italiani in binari più rassicuranti per l'Europa. Di Maio da Palermo dice la sua: "Dall'incontro tra il premier Conte e Junker ci aspettiamo tanto... Aumentiamo pure i tagli agli sprechi, riorganizziamo i beni pubblici, siamo disponibili anche a ragionare sulla dismissione di alcuni asset strategici... Ma deve essere chiaro, siamo arrivati per cambiare tutto". Anche Salvini, che in un post sui social scrive "Avanti tutta!", dichiara: "Non credo che a Bruxelles si preoccupino dello zero virgola, all'Europa serve un'Italia che cresce e penso che sanzioni e ricatti non servano né agli italiani né all'Ue... La manovra non è un pacchetto chiuso, ma non ci possono chiedere di mettere le mani nelle tasche degli italiani e togliere soldi e per quanto mi riguarda, passi indietro sulla legge Fornero".

Redazione




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