SENATO - Via la politica dalla Sanità, il ddl del M5s per cambiare i criteri delle nomine dirigenziali

"Sì bravi medici, no ai raccomandati", questo il titolo della conferenza stampa che si è appena conclusa al Senato, dove è stato presentato il disegno di legge del M5S, che prevede misure da mettere in campo per cambiare i criteri di nomina dei dirigenti e dei direttori sanitari.

A presiedere la conferenza, il ministro Grillo che ha dichiarato: "Il disegno di legge sulle nomine sulla dirigenza sanitaria che presentiamo oggi, modifica il decreto legislativo dell'agosto 2016, sempre in materia di nomine sanitarie, nella direzione di una maggiore trasparenza. Questo ddl parte da quanto previsto dal contratto di governo. Si tratta di un tema che non può più essere rinviato perché per noi l'obiettivo di rescindere il legame tra politica e sanità è assolutamente prioritario", ha poi aggiunto "La sanità, è un settore di altissima corruzione, per questo l'autonomia delle Regioni deve essere bilanciata dalla possibilità dello Stato di controllare e sanzionare le Regioni stesse, ma ciò oggi non è possibile e non esiste uno strumento normativo che consenta allo Stato di far valere tali principi".


Redazione


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