Si è appena concluso a Palazzo Chigi, l'incontro tra il premier Conte e i rappresentanti sindacali. Nelle due ore di colloquio, pare che le parti non siano arrivate ad alcun impegno preciso, sembra piuttosto che, si sia aperto un tavolo permanente senza una successiva data di confronto. Al tavolo di confronto, per il Governo erano presenti il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon ed il sottosegretario allo Sviluppo economico Davide Crippa. Per i sindacati hanno partecipato i segretari generali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl. La Camusso ha illustrato la piattaforma unitaria messa a punto e varata il 22 ottobre scorso da Cgil, Cisl e Uil, con le proposte dei sindacati per la legge di bilancio. Proposte che mettono al centro il lavoro, la crescita e lo sviluppo e partono dalla richiesta di aumentare gli investimenti e la necessità di fare una riforma fiscale che sostenga i redditi dei lavoratori e dei pensionati. Al termine dell'incontro ha dichiarato: "Non abbiamo avuto risposte di merito rispetto alle nostre rivendicazioni, solo una generica attenzione... Abbiamo risollecitato che ci siano effettivamente momenti di confronto e di discussione, anche sui temi specifici, come sanità, fisco e reddito di cittadinanza... Siamo di fronte a un primo incontro".
Il segretario generale della Uil Carmelo Barbagallo ha commentato: "Apprezziamo la discontinuità rispetto all'austerità, ora però servono gli investimenti per le infrastrutture, la riduzione delle tasse per i lavoratori e i pensionati, un piano straordinario per il mezzogiorno".
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