VERTICE a palazzo Chigi: Conte e i ministri soddisfatti per la ripartenza delle scuole. Un po' meno contenti quei presidi e quegli studenti che ancora non hanno i banchi

VERTICE a palazzo Chigi: Conte e i ministri soddisfatti per la ripartenza delle scuole. Un po' meno contenti quei presidi e quegli studenti che ancora non hanno i banchi

Vertice appena concluso a Palazzo Chigi, dove il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, si è riunito con i ministri Speranza e De Micheli e in videocollegamento con la ministra Azzolina e Boccia, il commissario Arcuri e il capo della Protezione civile Borrelli, per fare il punto sul primo giorno dell'anno scolastico caratterizzato dall'emergenza Covid-19.
Nella riunione del premier Conte e dei ministri, si legge in una nota di Palazzo Chigi, "si è preso atto, con soddisfazione, che la scuola è ripartita e che le attività scolastiche sono riprese in modo ordinato, nel rispetto delle regole sanitarie. Sono stati affrontati tutti i vari nodi relativi all'organizzazione e alla ripartenza della scuola, dai trasporti alle modalità di ingresso e uscita dagli istituti scolastici, dalla fornitura di banchi e mascherine fino alle questioni più strutturali che riguardano il mondo scolastico".
"Sono stati aggiornati i numeri del materiale sin qui distribuito: ad oggi sono state fornite gratuitamente 136 milioni di mascherine chirurgiche nelle scuole di tutta Italia e, inoltre, 445mila litri di gel igienizzante. Ogni giorno verrà assicurata la distribuzione gratuita di una mascherina chirurgica ad ogni studente. La distribuzione proseguirà con cadenza settimanale. Anche la fornitura dei banchi monoposto e delle sedute innovative procede senza sosta. In dieci giorni sono stati messi a disposizione 200 mila banchi, pari alla stessa quantità che ordinariamente viene prodotta in Italia in un anno intero. Entro fine ottobre saranno distribuiti agli istituti scolastici 2 milioni di banchi monoposto e 400mila sedute innovative. In questo modo verranno soddisfatte le richieste pervenute, anche di quelle Regioni che hanno richiesto sino al 70% del ricambio degli arredi scolastici"
Intanto il tema dei banchi mancanti in tantissimi istituti scolastici, sta creando non pochi malumori tra i presidi e tra i genitori dei ragazzi, molti dei quali rientrati in classe senza aver potuto neanche seguire le lezioni seduti ad un banco, ma come è successo in una scuola ligure, gli alunni hanno seguito una lezione seduti per terra e con la sedia utilizzata come appoggio per scrivere. La foto di questa situazione incresciosa e paradossale che smentisce ogni promessa sulla rapidità degli interventi nelle scuole fatta non meno di una settimana fa dal governo in una conferenza stampa dai toni trionfalistici, ha fatto il giro del web ed è l'esempio lampante che forse qualcosa nell'organizzazione di questo tanto atteso ritorno a scuola di milioni di studenti, non abbia funzionato.
Redazione

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