MANOVRA: Il Governo verso la fiducia

MANOVRA: Il Governo verso la fiducia

Si prevede una settimana di fuoco a Montecitorio, martedì alla Camera, inizia la discussione sulla manovra. Il Governo non vuole avere brutte sorprese, è pronto a blindare la legge e a porre la questione di fiducia sul provvedimento. Il tempo per le discussioni infinite è poco, gli emendamenti sono oltre 700 e così Fraccaro, il ministro per i rapporti con il Parlamento, interviene nella conferenza dei capigruppo della Camera, annunciando la possibilità di un voto di fiducia in Aula, blindando di fatto il testo dell'esecutivo e chiudendo le porte alle opposizioni. Intanto il Premier Conte, da Buenos Aires, dove si trova per i lavori del G20, dichiara: "L'Italia non è un rischio per nessuno. Le reazioni dei mercati finanziari non ci lasciano indifferenti. Stiamo lavorando perché questa situazione sia superata e per realizzare la manovra in un clima di fiducia con i mercati e con gli investitori". Concetto ribadito anche dal ministro dell'Economia Tria: "Stiamo facendo un deficit del 2,4 che per gli standard internazionali è normalissimo. Non crediamo di mettere a rischio nessuno". Intanto c'è il via libera degli sherpa dell'Ecofin alla bocciatura della Commissione Ue sulla manovra italiana.
Redazione

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