NESSUNA SORPRESA: L'UE boccia la manovra, ma il Governo non molla

NESSUNA SORPRESA: L'UE boccia la manovra, ma il Governo non molla

La manovra economica del Governo italiano è stata bocciata dall'UE. Nella conferenza stampa di presentazione dei rapporti, in cui era presente anche il commissario Pierre Moscovici, il vice presidente della commissione Valdis Dombrovskis, ha usato parole dure verso il nostro paese, criticando la manovra e prevedendo dalla sua sfera magica, una vera catastrofe economica per sorella Italia. Non siamo ingenui e lo sapevamo che il verdetto sarebbe stato questo, ma forse un briciolo di speranza di essere ascoltati, ce l'avevamo. Adesso, questa bocciatura definitiva, accompagnata dalla raccomandazione di avviare una procedura per deficit eccessivo per violazione della regola del debito, ci incanale in un percorso che durerà diversi mesi. Una procedura lunga, per invitare l'Italia a riallineare i conti pubblici ai vincoli europei, che potrebbe scattare già nella primavera del 2019, dopo che la Commissione avrà riesaminato il rispetto delle regole, sulla base dei dati a consuntivo per il 2018. Sarebbe la prima volta nei confronti di un paese dell'Eurozona. La procedura d'infrazione, prevede una quindicina di passaggi durante i quali il Paese indisciplinato, cioè il nostro, entro un determinato periodo e sotto il costante monitoraggio dell'UE, dovrebbe correggere lo squilibrio di finanza pubblica e riportarlo in linea con i requisiti europei del deficit e del debito, per scongiurare l'applicazione di alcune sanzioni. Da fonti del Governo arrivano voci che non ci sia alcuna intenzione di apportare modifiche alla manovra, ma resta da parte del premier Conte, tutta la disponibilità a dare spiegazioni dettagliate sugli obiettivi e sui parametri della legge di Bilancio. Tutto questo sarà contenuto in un dossier strettamente tecnico, che il Presidente del Consiglio esporrà a Jean-Claude Juncker, nell'incontro previsto per sabato.
Redazione


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