Il Partito Comunista il 5 ottobre in piazza per dire NO a questo governo. Marco Rizzo: “ Questo governo viene definito giallo rosso, ma non c’è nulla di rosso”

Il Partito Comunista il 5 ottobre in piazza per dire NO a questo governo. Marco Rizzo: “ Questo governo viene definito giallo rosso, ma non c’è nulla di rosso”

Segretario Marco Rizzo, sabato alle 15.30 il partito comunista scenderà in piazza SS. Apostoli per manifestare contro questo governo, è un chiaro modo per prenderne le distanze?

"Questo governo viene definito giallo rosso, ma non c'è nulla di rosso e si basa, nasce, sul trasformismo politico, perché è l'unione tra due forze che fino al giorno prima si sono letteralmente ammazzate di insulti. E poi si basa su una assoluta intromissione, inaudita intromissione di poteri esterni all'Italia, a partire dagli imperi capitalistici della globalizzazione, a partire dal presidente degli Stati Uniti, Trump. Intendiamoci, è chiaro che i presidenti americani in passato hanno sempre orientato la politica italiana, ma avere il coraggio di dirlo apertamente, scegliere prima che venga definito il governo, il presidente del consiglio, non era mai successo. Lo hanno fatto, lo ha fatto Bill Gates, che probabilmente nel mondo oggi conta più del presidente americano; lo hanno fatto i poteri in Europa, da Moscovici al presidente uscente Junker, che ha detto che avrebbero fatto fare a Conte quello che hanno fatto fare a Tsipras. Addirittura la presidente uscente del fondo monetario internazionale, la signora Lagarde, 4 -5 ore prima che venisse definito il nuovo governo, ha scelto, ha dato l'assist, al ministro più importante, quello dell'Economia, Gualtieri, prima non era mai successo. E' chiaro che anche una volta c'erano questi sottobraccio, c'erano queste influenze, ma oggi si ha la sfacciataggine di farlo apertamente. E' una cosa davvero incredibile. Per questi motivi, per il fatto che questo sia un governo del trasformismo da una parte e dall'altro perché è un governo fortemente sostenuto dai poteri della globalizzazione capitalistica, noi sabato 5 ottobre scenderemo a manifestare in piazza SS. Apostoli alle 15.30.

Il Parlamento europeo ha equiparato il nazismo al comunismo, cosa ne pensa?

Chiunque legga questa risoluzione, si rende conto che anche un bambino di V° elementare viene bocciato se dice una cosa del genere. Così si stravolge la storia, si dimenticano gli oltre 20 milioni di sovietici morti per combattere il nazismo. Gli americani hanno avuto 300.000 morti in tutta la guerra mondiale, i sovietici oltre 20 milioni. Chi ha liberato l'Europa dal nazismo? Se non ci fosse stata l'Unione Sovietica oggi parleremmo in tedesco. Sono successe tante cose intorno a questa risoluzione, pensiamo che la maggioranza del partito democratico ha votato per questa risoluzione e ci sono anche dei deputati del partito democratico in Europa, penso all'ex sindaco di Milano, Pisapia, che son stati eletti per più volte con il simbolo di Rifondazione comunista, quindi direi che ci sono anche delle cose da un punto di vista morale. Le considerazioni storiche sulla guerra mondiale, Pisapia, quando veniva candidato con simbolo di falce e martello e diventava deputato, se le teneva nascoste? Perché le esercita solo adesso? E' vero che la politica è scesa molto in basso, ma queste sono cose gravi.

La manovra fiscale per il 2020 comporta una mole di interventi che muoveranno circa 30 miliardi di euro, riuscirà il governo a superare lo scoglio UE?

Questa impostazione del totalitarismo si ha inevitabilmente sui temi economici e sui temi sociali. Salvini ha fatto la faccia feroce contro l' Unione europea, in realtà le cose che si potevano fare non le ha mai fatte: pareggio di bilancio, fiscal compact, patto di stabilità, quelle erano le cose da mettere in discussione. Salvini si è ben guardato dal farlo. Questi signori sono, come si può dire, molto ammiccanti, con l'unione europea, ma come vedete, sui conti l'Unione europea non molla, è una gabbia! Questa manovra supera di poco i trenta miliardi, ma se 23 miliardi servono per sterilizzare la cosiddetta Iva, cosa fanno? Non fanno niente, sono sempre lì, collegati al fatto che bisogna vedere cosa dirà Bruxelles, cosa dirà Francoforte. E' un governo commissariato, non contano nulla.

Ci sarà flessibilità verso l' Italia?

Ma stiamo parlando dello 0,2, bisognerebbe impostate davvero un cambio. Tra un po' ci sarà un'esplosione di bolle, ci sarà la recessione, è un'Italia destinata ad essere schiacciata dal peso. Tra l'altro parliamo di Paesi come la Francia e la Germania, che hanno sforato molte volte il 3% . Ma se noi pensiamo che il rapporto tra deficit e Pil sia una specie di mantra o una nuova religione, beh, possiamo chiudere la baracca!

Cosa pensa del cambio di passo di questo governo sull' immigrazione? Dai porti chiusi siamo passati ai porti aperti, non si rischia di creare tensioni sociali?

Certamente il tema dell' immigrazione è assolutamente complesso. Si è fatto propaganda, prima con Salvini e i rosari e si fa propaganda adesso. Tutta la questione passa attraverso i porti, ma quando parliamo della complessità dell' immigrazione, pensiamo che passano via nave solo l'8% della somma di tutta l'immigrazione. Tutto viene usato per la propaganda. Il problema va risolto eliminando le guerre, avendo un rapporto diverso con le economie, lavorando sul rapporto diseguale tra le economie occidentali e i paesi africani.

Intervista di Elisa Saltarelli


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