PRATICA DI MARE: SALVINI accoglie i migranti all'aeroporto militare

PRATICA DI MARE: SALVINI accoglie i migranti all'aeroporto militare

Il ministro Salvini lo aveva già annunciato alla stampa del G6, che ci sarebbero stati i corridoi umanitari a partire dal mese di ottobre, per donne e bambini africani. Non è la prima volta che in Italia vengono accolti dei rifugiati attraverso i corridoi umanitari, grazie all'impegno della Comunità di SantEgidio, della Federazione Italiana delle Chiese Evangeliche e della Tavola Valdese. Salvini ha mantenuto la sua promessa e questa mattina, con buona pace di chi continua a tacciarlo di razzismo, ha accolto di persona, all'aeroporto militare di Pratica di Mare, 51 immigrati provenienti dal Niger. Le persone a bordo, per lo più donne, minori e uomini con disabilità, sono state accompagnate dai rappresentanti dell'UNHCR e alle 13.00, ora dell'arrivo, hanno trovato il ministro ad attenderli con una stretta di mano e parole di benvenuto.
Si tratta per lo più di nuclei familiari, in 15 sono stati già riconosciuti come rifugiati, mentre gli altri 36 sono richiedenti asilo. Nella conferenza stampa seguita all'arrivo degli immigrati, Salvini ha sottolineato l'importanza di una immigrazione controllata, ha parlato del Progetto Africa, un piano con l'obiettivo di dare un futuro ai ragazzi africani senza costringerli a scappare su un barcone. Poi, tornando ai nuovi arrivati, ha dichiarato: "Il sorriso di questi bambini dice tutto, questi bimbi diventeranno italiani, saranno nostri figli, nostri fratelli... L'obiettivo era ed è quello di spalancare le porte dell'Italia a chi scappa dalla guerra e chiuderle a chi invece la guerra ce la porta in casa... L'unico arrivo possibile per i migranti è in aeroplano, non sui barconi, perché sono gestiti dai criminali e io non mi rassegnerò finché c'è un barcone che parte"- poi conclude -"Non è il primo e non sarà l'ultimo volo, la nostra disponibilità da questo punto di vista è totale".

Redazione



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