GIORNALISTI IN PIAZZA PER LA LIBERTA' DI STAMPA

Dopo le polemiche di questi giorni, a seguito delle dichiarazioni infelici di Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista, il mondo dell'informazione ha scelto di mobilitarsi e dire la sua. I giornalisti sono scesi in piazza in difesa della libertà di stampa in tutta Italia, con manifestazioni da Roma a Milano. Presidi anche ad Ancona, Aosta, Bologna, Bolzano, Genova, Cagliari, Bari, Campobasso, Firenze, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Potenza, Reggio Calabria, Torino, Trieste e Venezia. La Federazione Nazionale della Stampa ha organizzato flash mob nei capoluoghi di regione, ricevendo anche adesioni dai colleghi di Bruxelles e Londra, con lo slogan Giù le mani dall'informazione, mentre l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni è intervenuta con parole di sdegno e preoccupazione: Ogni attacco agli organi di stampa, rischia di ledere il principio costituzionale di libera manifestazione del pensiero, che è alla base del pluralismo dell'informazione e del diritto di cronaca e di critica. Intanto i grillini non si scompongono e pensano ad una legge ad hoc sull'editoria. Come spesso accade, in questo Governo, è il premier Conte che tenta di mettere pace. Intervenendo da Palermo, il presidente del Consiglio rassicura i giornalisti presenti: Non dovete assolutamente temere. La libertà di stampa non sarà mai messa in discussione, perché è un passaggio fondamentale di qualsiasi sistema democratico, poi aggiunge Poi però, come voi a volte attaccate, può capitare che veniate attaccati anche violentemente con qualche manifestazione lessicale anche eccessiva.
Redazione