PRIMAPAGINA ECONOMIA: GIUSEPPE FUGALLO nominato delegato regionale Sicilia della FEDERCOMTUR

PRIMAPAGINA ECONOMIA: GIUSEPPE FUGALLO nominato delegato regionale Sicilia della FEDERCOMTUR

Giuseppe Fugallo, consulente del lavoro in Trapani, Milano e Roma "figlio d'arte" con studio alla terza generazione, avviato dal nonno Giuseppe nel lontano 1955, è stato nominato delegato regionale della Sicilia della FEDERCOMTUR. 

La nomina, in sede di giunta nazionale, ha confermato l'individuazione del nuovo delegato regionale della Sicilia nella persona di Giuseppe Fugallo, ed è avvenuta a Roma alla presenza del Presidente nazionale della FEDERCOMTUR dottor Maurizio Ingenito e del Segretario generale dottor Claudio Pisapia.
Inoltre, hanno presenziato, Rolando Marciano e il professor Angelo Ruggiero, rispettivamente presidente e vicepresidente nazionale della CEPI.
FEDERCOMTUR, è una federazione di CEPI (Confederazione Europea delle Piccole Imprese) così commenta il dottor Maurizio Ingenito "E rappresenta un'aggregazione imprenditoriale che, in modo innovativo, vuole correlare il concetto di rappresentanza, con quello di aiuto concreto alle imprese aderenti. Da ciò, le imprese possono ricavare un vantaggio competitivo rispetto ad altre".
Inoltre, aggiunge Claudio Pisapia "La partecipazione degli 'attori' del territorio, è elemento fondamentale affinché le imprese possano vivere in un contesto 'amico', dove la Pubblica Amministrazione, gli Enti Locali di riferimento, la Camera di Commercio, i Comuni e le Regioni devono 'remare' con le imprese, tanto da facilitare e limitare il rischio imprenditoriale, sia attraverso iniziative comuni per la ripresa del territorio che attraverso l'accoglienza dei flussi turistici.
L'Italia è il Paese che ha il maggior numero di Siti Unesco, ma è quel Paese che meno sfrutta il Brand Unesco nel mondo, che in località di minore pregio viene qualificato e da risultati di gran lunga più soddisfacenti.
Il commercio, correlato al turismo, i servizi e l'enogastronomia, può e deve essere il futuro, la ripresa non può non passare da qui; il rapporto Stato-Regioni, le Leggi delega, soprattutto la lotta all'evasione e all'abusivismo, e la sburocratizzazione, debbono essere un must per il sistema del cambiamento, in modo che le imprese possano vivere, produrre e lavorare tranquillamente in un sistema dove si riducono equivoci e preoccupazioni".

Redazione


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