DECRETO CRESCITA: cosa prevede la nuova legge

DECRETO CRESCITA: cosa prevede la nuova legge

Riccardo Fraccaro (M5s) ministro per i rapporti con il Parlamento

Cosa contiene il decreto crescita:

-Previsto taglio dell'Ires dal 20,5% al 20% dal 2023.
-Si tagliano (per 600 milioni) anche le tariffe Inail, una misura che diventa strutturale dal 2023 ma con l'esclusione per l'anno 2022.
-Riaperti i termini della rottamazione-ter delle cartelle a stralcio per i contribuenti che non sono riusciti a presentare la domanda di adesione entro lo scorso 30 aprile.
-Incentivi rottamazione anche per: motorini, moto, tricicli e microcar elettrici e ibridi
- Nel decreto anche il compromesso su Roma, con l'utilizzo dei risparmi derivanti dalla rinegoziazione dei mutui dell'amministrazione capitolina per andare incontro alle esigenze degli altri Comuni capoluogo in dissesto.
-Stralciato il trasferimento alle Regioni della titolarità e gestione dei fondi per lo sviluppo
- "scivolo" di cinque anni per la pensione, le grandi imprese con più di mille dipendenti potranno dunque licenziare i lavoratori più anziani offrendo loro in cambio "uno scivolo" di 5 anni.
-Bonus dal 2021 per favorire l'inserimento lavorativo dei giovani.
- Le questioni Alitalia e Ilva. La norma cancella il termine del 30 giugno per la restituzione del prestito di 900 milioni concesso ad Alitalia
- Il decreto estende l'accesso al Fondo per le vittime di mancati pagamenti anche ai fornitori di Mercatone Uno con l'ampliamento dei potenziali beneficiari.
- Sospeso il commissariamento per l'Inpgi fino al 31 ottobre.
- Finanziamento di 3 milioni per il 2019 per salvare Radio Radicale.
- Via Imu sui capannoni dal 2023. La deducibilità Imu sale dal 70 al 100% sugli immobili strumentali (capannoni) a partire dal 2023 (50% nel 2019, 60% nel 2020 e 2021 e 70% nel 2022).
-Prevista una stretta sugli affitti brevi per contrastare l'evasione sulla tassa di soggiorno.
- In arrivo anche una serie di aiuti e incentivi per i sexy shop. che potranno beneficiare delle agevolazioni per la promozione dell'economia locale nei piccoli Comuni.
- Stop agli scontrini di carta. Anche i piccoli esercizi, dovranno trasmettere gli scontrini in via telematica all'Agenzia delle Entrate.
- Norme sulle banche e in materia fiscale: istituita corsia preferenziale per erogare più rapidamente ai risparmiatori truffati i rimborsi sotto i 50.000 euro
- Il decreto istituisce il Fondo "salva opere" per garantire il "rapido completamento" delle opere, tutelare i lavoratori e le imprese sub-appaltatrici che vantano crediti.
- Sandbox per il Fintech, nasce Comitato per individuare obiettivi, definire programmi e porre in essere azioni per favorire lo sviluppo della tecno-finanza, anche in cooperazione con entità estere.
-Incentivi fiscali previsti sugli investimenti nei fondi di investimento europeo a lungo termine (Eltif). Prevista un'esenzione fiscale per i capital gain percepiti da persone fisiche che investono in Eltif somme annue fino a 150.000 euro e fino a un totale di un milione e mezzo complessivi.
-Si riduce per gli sportivi professionisti l'agevolazione fiscale concessa ai cosiddetti "impatriati" (chi torna in Italia dopo essere "fuggito" a lavorare all'estero). Per gli sportivi si prevede che la tassazione sia applicata al 50% del reddito complessivo (per gli altri lavoratori è al 30%).
-La manutenzione ordinaria e straordinaria delle casette per i terremotati compete ai Comuni colpiti dagli eventi sismici del 2016. Le risorse ammontano a 2,5 milioni di euro, a valere su quelle stanziate a legislazione vigente per il superamento dello stato di emergenza.
-Prevista proroga della contabilità economico-patrimoniale per i Comuni sotto i 5mila abitanti
-In arrivo fino a 5 milioni di euro annui, dal 2019, per il Comune di Campione d'Italia per far fronte alle "esigenza di bilancio, con priorità per le spese di funzionamento dell'ente".
-Acqua pubblica area appennino meridionale. Non ci saranno privati nella società che andrà a sostituire L'Eipli, l'ente per lo Sviluppo dell'Irrigazione e la Trasformazione Fondiaria in Puglia, Lucania ed Irpinia in liquidazione.

Redazione

Condividi questo articolo sui social: