ZINGARETTI in difesa della stampa

ZINGARETTI in difesa della stampa

Non si risparmia il Governatore del Lazio Nicola Zingaretti, che critica con parole dure il comportamento del M5S, protagonista nelle ultime ore, di un' accesa diatriba con la stampa. A scatenare tutto, sono state le parole utilizzate da alcuni esponenti del Movimento, verso il mondo dell'informazione, in merito alla vicenda che ha visto coinvolta Virginia Raggi. L'assoluzione della Sindaca di Roma, ha fatto togliere ad alcuni esponenti del Movimento, qualche sassolino dalle scarpe, che però, per i toni, a molti sono parsi come macigni. Tra i tanti a scendere in difesa dei giornalisti, definiti sciacalli e puttane, troviamo l'attento Nicola Zingaretti, che sui social ha commentato la vicenda con sdegno: Sono contento che Virginia Raggi sia stata assolta. Lo sono dal punto di vista personale e umano. E lo sono politicamente perché ho sempre sostenuto nella mia vita il rifiuto totale di scorciatoie giudiziarie per affrontare nodi e battaglie che sono politiche. Ora tutti si aspettano che, comunque, a Roma si volti pagina perché così non si può andare avanti. Noi siamo pronti a dare una mano. Ma, per cortesia, vergognatevi per la vostra aggressività questa volta verso i giornalisti. Siete stati voi che, anche a Roma, in occasione dellavvio di qualsiasi indagine giudiziaria, vi siete comportati come delle iene feroci calpestando la normale dialettica politica e aggredendo con una violenza inaudita tutti coloro che erano anche solo oggetto di inchieste, con squallide conferenze stampa e sceneggiate. Addirittura utilizzando le arance per mortificare e umiliare le persone in carcere. E si era solo a un livello di indagine e non di processo. Danneggiando in questo modo anche la tranquillità con la quale le indagini giudiziarie devono giustamente svolgersi. Lo avete fatto calpestando quella dignità di relazioni che ora, in maniera sfacciata, pretendete per voi stessi. Quindi da voi attendiamo lunica cosa seria che ancora non avete fatto: CHIEDETE SCUSA.

Redazione

Condividi questo articolo sui social: