Cagliari, dopo quasi otto anni, passa al centrodestra con la vittoria al primo turno di Paolo Truzzu, che arriva al 50,19%, contro il 47,47% della candidata del centrosinistra Ghirra.
Anche ad Alghero vince il candidato del centrodestra: con il 53,1% dei voti Mario Conoci, è eletto sindaco, sostenuto da Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia e altre liste civiche, battendo il sindaco uscente, candidato del Pd e Sinistra in comune, Mario Bruno, che ha ottenuto il 31,93% dei voti, e Roberto Ferrara del M5S che ha raggiunto il 14,97%.
Il comune di Sinnai è invece andato al centrosinistra, con Tarcisio Anedda che ha raggiunto il 50,3%.
Altra mazzata dunque per il PD, che ridimensiona massicciamente la sua presenza nelle amministrazioni della Sardegna. Nicola Zingaretti commenta così, i numeri che hanno condotto all'ennesima sconfitta il suo partito, indicato, evidentemente in un eccesso di entusiasmo, come l'unica alternativa alla Lega di Matteo Salvini e a questo Governo: "Sono risultati purtroppo non incoraggianti su cui dobbiamo riflettere".
E mentre Zingaretti sorride e riflette, ci pare giustificato l'entusiasmo di Giorgia Meloni, che vede il suo partito raggiungere una percentuale a doppia cifra: "Dopo il risultato estremamente lusinghiero che abbiamo ottenuto alle europee, raggiungere il 12% a Cagliari, ovvero una percentuale a doppia cifra in un capoluogo di Regione così importante, rende il senso della crescita esponenziale di Fratelli d'Italia. Straordinaria e tutt'altro che scontata è l'affermazione di Paolo Truzzu, della quale andiamo molto fieri, perché nei grandi Comuni accade raramente che si vinca al primo turno. Questa vittoria conferma la nostra capacità di proporre alla coalizione di centrodestra dei candidati estremamente spendibili"
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