Botta e risposta tra CALENDA e DI MAIO

Botta e risposta tra CALENDA e DI MAIO

"Luigi di Maio invece di mandare i tuoi avatar in giro a scrivere fesserie ci facciamo un bel confronto? Ci vediamo martedì al tuo Ministero alle 11? Basta un telefonino per riprendere l'incontro. Io vengo, al limite saluto i miei vecchi collaboratori. Spero di incontrarti". Con queste parole Carlo Calenda risponde alle accuse dei pentastellati che sul blog del Movimento lo attaccano con un post molto duro dal titolo "Tutti i disastri di Carlo Calenda", con tanto di considerazioni a seguire: "Calenda sottovaluta i cittadini italiani, pensa che non abbiano memoria. Le sue ultime imbarazzanti uscite pubbliche dimostrano che ha già dimenticato i disastri dei Governi del Partito Democratico ed i suoi fallimenti al Ministero dello Sviluppo Economico. Nei prossimi giorni gli rinfrescheremo puntualmente la memoria". "Cosa ci fa un ex Confindustria molto vicino a Luca Cordero di Montezemolo in un partito che si dice di sinistra e che dovrebbe difendere i diritti degli operai e dei lavoratori? Dopo l'esperienza da coordinatore di Italia Futura, Calenda si candidò alle elezioni 2013 con la Lista Monti: non fu premiato dagli elettori. A quei tempi ripeteva che 'l'agenda Monti è l'unica strada per la modernità' e 'noi siamo alternativi ai Dem, li batteremo' (Corriere, 2.1.2013). Nonostante la sconfitta, fu reclutato da Enrico Letta, che lo nominò addirittura vice-ministro. Fu subito 'benedetto' da Renzi che lo mandò in Europa, dalla quale rientrò dopo pochi mesi come Ministro dello Sviluppo Economico, riconfermato anche da Gentiloni".

Vedremo se dopo questo botta e risposta ci sarà l' incontro chiarificatore al MISE.


Redazione


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