CAMERA e SENATO Audizioni sulla manovra, preoccupazione dell'ISTAT

CAMERA e SENATO Audizioni sulla manovra, preoccupazione dell'ISTAT

In corso le audizioni sulla manovra davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato. Secondo l'Istat, per il 2017 è confermato un indebitamento pari al 2,4% del Pil e un debito pari al 131,2%. Per l'anno in corso e i successivi,conferma quanto espresso nell'audizione sul Def, pur sottolineando che un mutato scenario economico potrebbe influire sui saldi di finanza pubblica in modo marginale per il 2018 ma in misura più tangibile per gli anni successivi. Il presidente pro tempore dell'istituto di ricerca Maurizio Franzini, ricordando la crescita nulla del terzo trimestre e che l'indicatore anticipatore registra una ulteriore flessione, preludendo alla persistenza di una fase di debolezza del ciclo economico, ha dichiarato: In termini meccanici sarebbe necessaria una variazione congiunturale del Pil pari a 0,4% nel quarto trimestre dell'anno in corso per raggiungere gli obiettivi di crescita presenti nella Nota di aggiornamento al Def per il 2018. Molto critica anche la posizione di Confindustria in audizione. Il Presidente Vincenzo Boccia, auspica che il rinvio a successivi provvedimenti della disciplina di due rilevanti misure, ossia 'reddito di cittadinanza' e 'quota 100', sia un segnale dell'esigenza di costruire interventi meditati e frutto del confronto con tutti gli attori interessati. Nel suo intervento ha sottolineato:Vorrei evidenziare come i benefici sull'occupazione derivanti dalla revisione delle regole pensionistiche siano tutt'altro che automatici, per ragioni legate alla specializzazione (e, quindi, alla non agevole sostituibilità) delle figure in uscita e, di nuovo, al peggioramento del clima di fiducia... Non siamo riusciti a trovare un'analisi che sostanzi l'ipotesi di una sostituzione 1 a 1 tra giovani e persone più avanti in età.

REDAZIONE


Condividi questo articolo sui social: