L'emendamento Salvini, che prevede lo stop al codice degli appalti, sembra avviato verso l'accordo al Senato tra le due forze di Governo. Il testo proposto dalla Lega, è in revisione e mancherebbe solo qualche limatura.
"Cantieri sbloccati e appalti più semplici e veloci, la soluzione è a portata di mano. Sono fiducioso in un accordo positivo già oggi, l'Italia ha bisogno di opere pubbliche, semplificazione e investimenti", fa sapere Matteo Salvini. Anche il commento positivo di Di Maio non si fa attendere: ''Sullo sblocca cantieri per ora arrivano buone notizie e siamo fiduciosi. Sono sicuro che si arriverà a una soluzione condivisa e di buon senso. Bisogna far ripartire il Paese, senza intoppi e lo vogliamo tutti. C'è un testo già condiviso e pronto per essere votato. Il M5S c'è e l'ho detto già ieri. L'unico obiettivo in questo momento è tornare a far correre l'Italia''.
Palesi le perplessità del premier Conte che parla addirittura di caos: "Il superemendamento presentato dalla Lega non l'ho capito e sono 30 anni che faccio il giurista, rischia di creare il caos normativo. In sostanza volendo congelare l'attuale codice degli appalti propone un'improbabile reminiscenza del vecchio codice che ormai è abrogato e non può rivivere. Ci avviamo a un caos". "Faccio un appello agli amici della Lega, non metto in discussione la loro buona fede. Questo superemendamento è stato presentato adesso, dopo aver rimesso in discussione il lavoro di mesi, ha portato con sé altro 400 emendamenti, anche delle varie opposizione. Siamo a pochi giorni dalla conversione, dobbiamo passare alla Camera faccio un appello, in questo decreto c'è tanto lavoro, ci sono le norme suo terremotati, mi raccomando".
Francesca R. Coluzzi