Tutti contro Salvini, a partire dai vescovi. E la LEGA stravince

Tutti contro Salvini, a partire dai vescovi. E la LEGA stravince

Bocconi amari da mandare giù questa mattina, per molti. A partire da chi non dovrebbe fare politica, come i vescovi per esempio, che invece di preoccuparsi di come riavvicinare le persone alla Chiesa, hanno pensato bene di andare all'attacco frontale del leader della Lega, Matteo Salvini. La Chiesa scesa in campo così massicciamente prima delle elezioni, intervenuta a gamba tesa contro ogni parola e gesto del ministro dell'Interno, è riuscita a produrre solo un drammatico effetto boomerang. A poco sono serviti moniti e azioni ad effetto teatrale (come riattivare i contatori della luce, ma a carico dei contribuenti). Se con la stessa veemenza fosse intervenuta e intervenisse quando i simboli del Cristianesimo vengono attaccati e oscurati, come ad esempio i crocifissi rimossi nelle scuole, o quando le notizie sulle migliaia di uccisioni di Cristiani vengono sottaciute, forse non ci sarebbe più tanta distanza con la gente. Ma per la Chiesa, un ministro che non vuole essere complice di scafisti e si oppone ad una immigrazione clandestina di massa in Italia, è il mostro verso il quale incentrare una battaglia, poco religiosa e molto politica. Una triste deviazione, quella in atto dalla Chiesa, in cui s'inserisce senza veli l'ideologia politica allo stato puro, che nulla ha da spartire con la religione. E la Lega stravince.


Elisa Saltarelli


Condividi questo articolo sui social: