ONU, IL VIMINALE: “ASCOLTIAMO CON ATTENZIONE CHI PARLA DI DIRITTI UMANI AVENDO TRA I MEMBRI LA TURCHIA E LA COREA DEL NORD, MA FORSE DOVREBBE PREOCCUPARSI DEL DRAMMA VENEZUELANO E NON DELL’ITALIA”

ONU, IL VIMINALE: “ASCOLTIAMO CON ATTENZIONE CHI PARLA DI DIRITTI UMANI AVENDO TRA I MEMBRI LA TURCHIA E LA COREA DEL NORD, MA FORSE DOVREBBE PREOCCUPARSI DEL DRAMMA VENEZUELANO E NON DELL’ITALIA”

Il Viminale non ha sottovalutato la lettera dell'Alto Commissariato per i Diritti Umani dell'Onu, soprattutto alla luce della competenza e dell'autorevolezza delle Nazioni Unite in materia. Autorevolezza testimoniata da alcuni Paesi membri dell'Onu come Turchia e Corea del Nord. È quindi singolare che l'Alto Commissariato per i Diritti Umani non si fosse mai accorto che la multa per chi favorisce l'ingresso non autorizzato di immigrati fosse già presente da tempo nell'ordinamento italiano (articolo 12 del Testo unico sull'immigrazione): il Decreto Sicurezza Bis aggiorna la norma. Una svista che gli uffici del ministero dell'Interno avrebbero segnalato riservatamente agli autori della lettera, se solo l'Alto Commissariato l'avesse inviata prima al Viminale e poi - eventualmente - ai media e non viceversa.

Da parte del ministero dell'Interno resta confermato l'auspicio di vedere approvato il decreto Sicurezza Bis nel Cdm di lunedì, ritenendolo necessario, urgente e tecnicamente ineccepibile. Non solo. L'augurio è che l'autorevole Onu dedichi le energie all'emergenza umanitaria in Venezuela, anziché fare campagna elettorale in Italia.

Redazione


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