"Abbiamo fatto sbarcare malati e bambini, ma resta il divieto assoluto alla Sea Watch3 di entrare nelle nostre acque territoriali. Non cambiamo idea: porti chiusi per chi non rispetta le leggi, mette in pericolo delle vite, minaccia. Una Ong, peraltro straniera, non può decidere chi entra in Italia". Il ministro dell'Interno Matteo Salvini, si è così pronunciato in merito alla Sea Watch3, considerata "non inoffensiva" a norme di quelle stesse convenzioni internazionali che vengono spesso invocate, anche a sproposito. Il Viminale ha diffidato la nave ad entrare nelle acque italiane e ribadisce che non autorizza lo sbarco. "Se qualcuno non è d'accordo si prenda la responsabilità pubblica di dirlo e di autorizzarlo. Li consideriamo complici dei trafficanti, abbiamo buoni motivi per pensarlo e per dirlo".
Redazione