G7, CONCLUSO AGRI YOUNG HACKATHON: OPPORTUNITÀ DI CONFRONTO PER I GIOVANI CON ISTITUZIONI GOVERNATIVE

G7, CONCLUSO AGRI YOUNG HACKATHON: OPPORTUNITÀ DI CONFRONTO PER I GIOVANI CON ISTITUZIONI GOVERNATIVE

A conclusione dell'Agri Young Hackathon, evento collaterale del G7 Agricoltura di Siracusa fortemente voluto dai Ministri Lollobrigida e Abodi, i giovani rappresentanti dei Paesi del G7 hanno avuto l'opportunità di confrontarsi con i rappresentanti delle istituzioni governative, delle organizzazioni internazionali presenti e con le delegazioni di 11 Paesi indicati dall'Unione Africana.

L'evento ha messo in luce le sfide e le opportunità che i giovani affrontano in un settore in cui l'età media in Italia è di circa 55 anni e che ha fortemente bisogno di investimenti in formazione a lungo termine.
I ragazzi, molto attenti all'innovazione e alla sostenibilità, hanno presentato idee su come affrontare temi di stretta attualità: il cambiamento climatico, l'uso efficiente delle risorse e delle nuove tecnologie in agricoltura e pesca, misure e strumenti a favore dei giovani che decidono di lavorare nel settore, anche come imprenditori.
Sono emerse soluzioni che spaziano dall'implementazione di tecnologie smart per il monitoraggio delle coltivazioni, alla promozione di pratiche di pesca sostenibile.
I giovani intervenuti sono stati ascoltati con attenzione, riconoscendo l'importanza di coinvolgere le nuove generazioni nella definizione delle politiche agricole e della pesca.
È stato sottolineato che il supporto a queste iniziative sia cruciale per garantire un futuro sostenibile e prospero per il settore, e anche per chi decide di dedicargli la propria vita lavorativa.
Il dialogo tra i giovani e i decisori politici ha evidenziato un punto chiave: il bisogno di un approccio collaborativo che unisca competenze tradizionali e innovazione. Solo attraverso un impegno comune sarà possibile affrontare le sfide globali.
L'Agri Young Hackathon, svoltosi in tre giorni a Siracusa nella splendida cornice di Ortigia con il supporto dell'Agenzia italiana per la Gioventù, presieduta da Federica Celestini Campanari, ha rappresentato un passo avanti importante verso la costruzione di un futuro in cui i giovani sono protagonisti attivi, capaci di influenzare le politiche e contribuire a un mondo più equo e sostenibile.

Redazione


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