Come annunciato dal Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso del Vertice dei Leader G7 di Borgo Egnazia, si sono poste oggi le basi per il lancio dello strumento finanziario - Growth and Resilience Africa Fund, cd. 'GRAf' - dedicato all'investimento in progetti promossi da soggetti privati nel quadro dell'attuazione del Piano Mattei per l'Africa, in affiancamento ai fondi recentemente istituiti in collaborazione con la Banca Africana di Sviluppo per finanziamenti a soggetti sovrani.
Il nuovo strumento finanziario è stato infatti rafforzato dalla firma dell'Ad di Cassa Depositi e Prestiti, Dario Scannapieco, e del Presidente della Banca Africana di Sviluppo, Akinwumi Adesina, che consentirà alle due istituzioni di investire fino a 400 milioni di euro in 5 anni. La piattaforma punta ad accelerare l'attuazione di nuove iniziative promosse dal settore privato nel continente africano, creando un unico punto di accesso per le opportunità di investimento.
Le risorse investite, per un massimo di 200 milioni di euro provenienti da ciascuna istituzione, saranno veicolate nel tessuto economico africano attraverso fondi che operano sul territorio, in settori che spaziano dalla sicurezza alimentare, al sostegno alla crescita delle piccole e medie imprese locali, alle infrastrutture sostenibili.
Nell'ambito del finanziamento a soggetti privati, il GRAf si aggiunge al cd. 'Plafond Africa', previsto dal D.L. 89/2024 del 29 giugno scorso, che permette a Cassa Depositi e Prestiti di concedere finanziamenti, per un limite di 500 milioni di euro, a valere sulle risorse proprie, in favore di imprese operanti in Africa al fine di sostenere iniziative e progetti promossi nell'ambito del Piano Mattei.
Questi ulteriori due strumenti completano l'architettura finanziaria concepita a sostegno dell'attuazione del Piano Mattei per l'Africa, rafforzando la collaborazione strategica con la Banca Africana di Sviluppo.
Redazione