CAMERA Riconoscimento Stato di Palestina, approvata mozione di maggioranza. PD all'attacco. Faraone (IV): "Inaccettabile che nelle mozioni di gruppi parlamentari di opposizione siano totalmente scomparsi il riferimento al 7 ottobre 2023"

CAMERA Riconoscimento Stato di Palestina, approvata mozione di maggioranza. PD all'attacco. Faraone (IV):

Davide Faraone capogruppo Camera Italia Viva


L'Aula di Montecitorio ha votato a favore della mozione della maggioranza sulle iniziative volte al riconoscimento dello Stato di Palestina.  La mozione impegna il governo a continuare a "profondere ogni sforzo diplomatico per sostenere l'attuazione del piano di pace nei termini previsti dalla risoluzione n. 2735 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite". Il governo Meloni aveva dato parere favorevole e il voto è avvenuto per parti separate. Bocciate le mozioni del Partito democratico, Movimento5S e Alleanza Verdi e Sinistra, mentre parti delle mozioni di Azione e Italia Viva relativi agli impegni nella direzione del riconoscimento dello Stato della Palestina sono state approvate. Clima teso in Aula nel momento in cui il governo ha formulato la richiesta nei confronti delle opposizioni di scrivere "crisi umanitaria" al posto di "catastrofe umanitaria". Le mozioni approvate dal governo in sostanza vanno nella direzione della soluzione "politica" del riconoscimento dello Stato di Palestina, che dovrà realizzarsi nelle opportune sedi europee e internazionali nel quadro di una soluzione negoziata fondata sulla coesistenza di due Stati sovrani e democratici, che possano riconoscersi reciprocamente. Dure le critiche dell'opposizione; il Pd voleva che il governo adottasse tutte le iniziative necessarie volte a riconoscere la Palestina quale Stato democratico e sovrano entro i confini del 1967 e con Gerusalemme quale capitale condivisa, mentre il M5s chiedeva stop alla vendita di armi ad Israele. Non sono mancate spaccature interne nel fronte delle stesse opposizioni. Davide Faraone capogruppo di Italia Viva: "Inaccettabile e incredibile che nelle mozioni di gruppi parlamentari delle opposizioni siano totalmente scomparsi il riferimento al 7 ottobre 2023 o una condanna chiara degli episodi di antisemitismo che si sono andati intensificando in Italia e nel mondo dopo quella data"... "bisogna essere chiari, non accettiamo la timidezza di molti gruppi parlamentari nel difendere il popolo d'Israele e gli ebrei in tutto il mondo".


Redazione PrimaPagina




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