PROSSIME ELEZIONI REGIONALI, centrodestra riflette. Confermati i candidati: Bardi, Tesei e Cirio

PROSSIME ELEZIONI REGIONALI, centrodestra riflette. Confermati i candidati: Bardi, Tesei e Cirio

La sconfitta in Sardegna porta la maggioranza ad una profonda riflessione sulle mosse da fare in vista delle prossime elezioni regionali. In una nota congiunta il centrodestra annuncia l'intesa sui candidati confermando i governatori uscenti, si tratta dei forzisti Vito Bardi per la Basilicata e Alberto Cirio per il Piemonte, e la leghista Donatella Tesei per l'Umbria. Intanto si fa il conto alla rovescia per la tornata elettorale del 10 marzo in Abruzzo, in cui il governatore in carica Marco Marsilio, in quota Fratelli d'Italia, dovrà vedersela con Luciano D'Amico, ex rettore dell'Università di Teramo, alla guida di una coalizione di centrosinistra. La vittoria del centrodestra non è scontata, perché come già sperimentato in Sardegna, anche in Abruzzo si punta sul campo largo. Una coalizione formata dal Partito Democratico e Movimento 5 Stelle insieme a varie liste civiche, sosterranno Luciano D'Amico e questa volta, a differenza della Sardegna, arriverà anche l'aiutino di Azione e Italia Viva. "Come avevamo previsto e fortemente voluto c'è piena intesa nel centrodestra sulle candidature di Bardi in Basilicata, di Cirio in Piemonte e di Tesei in Umbria. Abbiamo lavorato per tenere la coalizione unita e puntiamo alla vittoria in queste Regioni, così come ovviamente in Abruzzo dove si voterà per eleggere Marsilio il 10 marzo. Il centrodestra unito dimostrerà di essere in grado di governare la nazione ed i territori a lungo", ha dichiarato il senatore Maurizio Gasparri, responsabile nazionale Enti Locali di Forza Italia. 

Intanto, in merito alle elezioni in Abruzzo, dalla Commissione antimafia arriva la segnalazione di due "impresentabili" candidati al Consiglio regionale. Si tratta di Vincenzo Serraiocco di Noi Moderati e Simona Fernandez di Alleanza Verdi-Sinistra, accusati di reati per i quali sono in corso i dibattimenti. Nello specifico, per quanto riguarda Vincenzo Serraiocco, con decreto del Gup presso il tribunale di Pescara è stato disposto il giudizio per il reato di concorso continuato di bancarotta fraudolenta, in violazione del codice di autoregolamentazione. Nei confronti di Simona Fernandez risulta disposto il giudizio con decreto del Gip presso il Tribunale di Taranto per il reato di concorso nel reato di frode nelle pubbliche forniture, in violazione del codice di autoregolamentazione. E' quanto ha segnalato la presidente dell'Antimafia Chiara Colosimo.

Redazione


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