ZAGABRIA - Punto stampa del presidente Meloni: Relazioni tra Italia e Croazia eccellenti nonostante l'assenza di un Primo ministro italiano da 22 anni

ZAGABRIA - Punto stampa del presidente Meloni: Relazioni tra Italia e Croazia eccellenti nonostante l'assenza di un Primo ministro italiano da 22 anni

Questa mattina il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato a Zagabria, presso il Palazzo del Governo, il Primo Ministro della Repubblica di Croazia, Andrej Plenkovi. In seguito hanno rilasciato le dichiarazioni congiunte alla stampa.
Successivamente, il Presidente Meloni ha visitato il Parlamento croato e ha tenuto un punto stampa.

Ieri sera, insieme al Primo Ministro Plenkovi, al Primo Ministro della Repubblica di Polonia Mateusz Morawiecki e al Primo Ministro della Repubblica di Malta Robert Abela, il Presidente Meloni ha partecipato alla cena di lavoro organizzata dal Presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, nell'ambito di una serie di incontri ristretti sull'Agenda strategica Ue 2024-2029.

Meloni: "Il bilancio di questi due giorni a Zagabria ottimo, ero certa che lo sarebbe stato. Nel senso che ho imparato a conoscere il Primo ministro Plenkovi in questo anno, ci siamo trovati spesso d'accordo su varie materie che abbiamo discusso a livello multilaterale, lo stato delle relazioni tra Italia e Croazia è eccellente nonostante l'assenza di un Primo ministro italiano da 22 anni e penso che con la presenza di un Primo ministro italiano dopo 22 anni possano anche crescere. Quello che ho detto è quello che penso, quello che ho detto anche al Primo ministro Plenkovi: ci sono molti ambiti da rafforzare, alcuni addirittura da esplorare, ma c'è sicuramente in questo mondo che cambia una convergenza, per chi guarda il mondo dalla stessa angolazione.
Penso al ruolo che ha il mare Adriatico, quindi al ruolo che ha il Mediterraneo, penso al tema energetico sul quale la strategia italiana e quella croata sono molto simili e quindi penso che l'occasione del prossimo febbraio del nostro Comitato interministeriale del Business Forum possa essere un momento importante per fare stato del lavoro che da oggi ad allora faremo per implementare le nostre relazioni. Utile, secondo me, anche la cena di ieri, in questo ambito come voi sapete di cene ristrette sull'Agenda strategica, il futuro dell'Unione europea, l'allargamento perché avere l'occasione di parlare - anche in pochi, quindi in una dinamica che è più informale e intima - di grandi questioni che cambiano i nostri destini è molto interessante e secondo me anche molto proficuo per capire bene il punto di vista che hanno altri, per cui è un format che mi è piaciuto. Ho trovato la cena molto interessante, ho trovato molto interessanti i diversi punti di vista che ho ascoltato. Ci rivediamo a febbraio".

Alle domande dei giornalisti, nello specifico sull'accordo italo-albanese sui flussi migratori, il presidente Meloni ha poi risposto: 

"Quello che noi abbiamo presentato è stato un accordo tra due governi che ha bisogno di una messa a terra di vario genere. Sono tutte norme che noi definiamo e che confronteremo con il Parlamento. Vedo molto nervosismo attorno a questa materia che francamente non comprendo. Mi pare un accordo molto innovativo, molto intelligente, che viene guardato con interesse anche da altre Nazioni. Chiaramente bisogna scendere poi nello specifico dei dettagli di mille questioni che vanno affrontate per la natura stessa dell'accordo. Però, a me pare che la garanzia che noi offriamo con una giurisdizione, che rimane italiana pure in territorio extra-Ue, è una cosa che da una parte offre tutte le garanzie del caso, ma dall'altra consente anche strumenti innovativi per affrontare una pressione migratoria che è oggettivamente complessa oggi per l'Italia e sulla quale sono contenta di sapere che c'è qualcuno che vuole dare una mano. Voglio anche dire che mi dispiace che qualcuno che cerca di dare una mano all'Italia venga da alcuni italiani trattato come un paria, perché evidentemente qualcuno non ritiene che sia di sinistra dare una mano all'Italia e accogliere i migranti. Mi pareva diverso in passato il punto di vista, ma voglio ringraziare l'Albania e voglio ringraziare il Primo Ministro Rama, perché noi abbiamo cominciato già da mesi quest'estate, - quando tutti parlavano di con quale traghetto fossi andata in Albania erano fortunatamente distratti da altro - noi parlavamo di come provare a risolvere dei problemi e ci siamo trovati a lavorare insieme molto bene, quindi credo che vadano ringraziati e credo che, come dicevo anche nella conferenza stampa che abbiamo fatto prima, se l'accordo funziona bene, se riusciamo a farlo funzionare bene, secondo me può diventare anche un modello per altre Nazioni che potrebbero scegliere di operare alla stessa maniera".

Redazione


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