Legittima Difesa è legge - Il Pd ha votato contro

Legittima Difesa è legge - Il Pd ha votato contro

Il disegno di legge sulla legittima difesa è legge. Il Senato ha approvato il provvedimento in terza lettura, con 201 sì, 38 no e 6 astenuti. Il voto è stato accolto dagli applausi dei senatori della Lega, da qualche senatore del M5S e dallo stesso ministro Salvini, arrivato in Aula pochi minuti prima che il tabellone si accendesse. Tra i banchi del governo erano presenti i ministri leghisti Giulia Bongiorno e Gianmarco Centinaio, assenti i ministri pentastellati. Esultazioni da parte della squadra di Salvini, che porta a casa un altro risultato importante. Sono minuti di baci e abbracci tra i banchi dei leghisti. Intanto la senatrice Cirinnà prende la parola, inascoltata, puntualizza il disinteresse della Lega e riceve un "bacio" da Salvini. Il Pd che ha votato contro la legge, protesta. Ma è difficile fermare l'entusiamo della maggioranza. La riscrittura della legge sulla legittima difesa, è stata infatti, una delle bandiere del ministro dell'Interno, durante la campagna elettorale. La nuova legge va ad aggiungersi a quella su Immigrazione e Sicurezza e su Quota 100. Provvedimenti che i cittadini aspettavano da tempo e che oggi, dopo questo altro grande risultato, vanno a consolidare il rapporto di fiducia tra Salvini e il suo elettorato in costante crescita. Al termine della votazione, ai giornalisti in sala stampa, Salvini si presenta con il sorriso stampato in faccia, mostrando una maglietta con la scritta "La difesa è sempre legittima" e poi dichiara: "Questo 28 marzo 2019 è un bellissimo giorno, non per un partito, per Salvini o per la Lega, ma per tutti gli italiani; perché finalmente, dopo anni di chiacchiere e di polemiche, è sancito definitivamente dal Parlamento italiano il sacrosanto diritto alla legittima difesa, per chi viene aggredito in casa sua, nel suo negozio, nella sua cantina, nella sua azienda agricola, nel suo bar. Si eliminano anni e anni di giri per i tribunali e di spese legali. Si elimina il risarcimento di centinaia di migliaia di euro per i parenti dei poveri rapinatori...".

Redazione

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