Violenza contro le donne. Commissione Giustizia approva testo – Reato di sfregio al volto e pene più alte

Violenza contro le donne. Commissione Giustizia approva testo – Reato di sfregio al volto e pene più alte


La commissione Giustizia ha approvato il testo che introduce diverse novità al ddl per i reati di violenza contro le donne. Tra le modifiche apportate, l'inasprimento delle pene e il reato di "sfregio del volto" con annessa aggravante, che prevede, per chi si macchia del reato di "deformazione dell'aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso", la reclusione da 8 a 14 anni. Vengono innalzate le pene per i reati di maltrattamenti in famiglia e minaccia, con possibile ulteriore innalzamento se il fatto è commesso in presenza o ai danni di minore, di donna in stato di gravidanza e di disabile. Innalzate anche le pene per il reato di stalking, che da 5 anni ora diventa punibile con una pena di 6 anni e 6 mesi. Viene inoltre prevista l'ulteriore aggravante, fino all'ergastolo, se il fatto è commesso "contro la persona stabilmente convivente con il colpevole o ad esso legata da relazione affettiva" o contro "la persona legata al colpevole da stabile convivenza o relazione affettiva, ove cessata". Ulteriori aggravanti vengono poi previste per i reati di atti sessuali con minore, violenza sessuale e violenza sessuale di gruppo. Tre giorni è il tempo massimo fissato per il pubblico ministero, per assumere informazioni dalla persona offesa e da chi ha presentato denuncia, querela o istanza, "salvo che sussistano imprescindibili esigenze di tutela della riservatezza delle indagini", anche nell'interesse della persona offesa, inoltre la polizia giudiziaria deve procedere "senza ritardo". Domani il ddl approda in Aula.

Francesca R. Coluzzi


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