MIGRANTI. CROSETTO: Guerra ibrida è tragica realtà. Bonelli ha sempre pensato che la magica soluzione sia esclusivamente l’apertura delle frontiere a tutti

MIGRANTI. CROSETTO: Guerra ibrida è tragica realtà. Bonelli ha sempre pensato che la magica soluzione sia esclusivamente l’apertura delle frontiere a tutti

Di fronte agli scenari allarmanti di una immigrazione sempre più massiccia verso il nostro Paese, con centinaia di migliaia di persone pronte a dirigersi dal nord Africa verso le nostre coste, il governo è costantemente al lavoro per cercare contromisure adeguate. Ma  l' altro grande ostacolo in un momento così difficile sembrano essere i partiti di opposizioni che non perdono occasioni per cavalcare l'onda dell'emergenza sbarchi e puntare il dito verso il governo Meloni, dimenticando che nell'ultimo decennio la sinistra ha governato subendo gli arrivi illegali senza preoccuparsi del fenomeno migratorio, anzi sottovalutandolo. Il ministro della Difesa Guido Crosetto, respinge ogni accusa e risponde agli attacchi di Bonelli.

Crosetto: "Il deputato di Avs e co-portavoce dei Verdi, Angelo Bonelli, dovrebbe imparare a commentare le dichiarazioni altrui dopo averle lette bene e dopo aver capito i concetti espressi. Invece, probabilmente per la fretta di parlare, talvolta evita di comprendere il senso della parole. Non sarei mai così superficiale da pensare che il fenomeno dell'immigrazione di massa dall'Africa verso tutti gli Stati Ue del Mediterraneo, Italia in prima fila, possa dipendere solo da una strategia di guerra ibrida. Ho invece detto e continuo a ritenere che, al problema migratorio, che ha cause antiche e complesse e che provoca anche terribili tragedie, amplificate proprio da chi come Bonelli ha sempre pensato che la magica soluzione sia esclusivamente l'apertura delle frontiere a tutti, si è aggiunta una ulteriore spinta. Spinta che fa parte di una strategia di guerra ibrida portata avanti anche da soggetti come la divisione Wagner, soggetti esterni agli Stati o influenzati da alcuni Paesi per i loro evidenti, ma pericolosi e nocivi per la Ue e per la Nato, interessi geopolitici. Sarebbe meglio che Bonelli riflettesse e acquisisse più informazioni sul tema, visto che ne ho parlato da responsabile della Difesa italiana e non da esponente politico. Una responsabilità che mi porta a parlare lo stretto indispensabile e a misurare sempre le parole, a maggior ragione da titolare della Difesa. Quindi, se l'onorevole Bonelli vorrà, sarò ben felice di spiegare da dove nasce il mio ragionamento, condiviso da chi si occupa seriamente di queste materie, come possono spiegargli autorevoli esponenti di maggioranza e di opposizione. Infatti, da tempo, il tema da me sollevato è stato evidenziato dagli addetti ai lavori e un'allerta in questo senso era già giunta dai servizi come dal Copasir. Se Bonelli è invece esclusivamente interessato a fare polemica politica, non ho tempo da perdere". Così il Ministro della Difesa Guido Crosetto in una nota alla stampa.

Redazione


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