Guido Crosetto lascia il Parlamento ma non Fratelli d’Italia

Guido Crosetto lascia il Parlamento ma non Fratelli d’Italia

"Oggi il nostro grande Guido Crosetto lascia il Parlamento ma continuerà con la sua forza, tenacia e passione il suo impegno politico come coordinatore nazionale di Fratelli d'Italia. Grazie amico mio e ora rimbocchiamoci le maniche per le europee". Così scrive su Twitter il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, a pochi minuti dalla votazione in Aula alla Camera, che ha accolto le dimissioni di Guido Crosetto. Le dimissioni del deputato di Fratelli D'Italia, imprenditore ed ex sindaco del Comune piemontese di Marene che insieme a alla Meloni ha dato vita al partito, vengono accolte dopo due precedenti tentativi andati a vuoto nei mesi scorsi. Ha chiesto lui agli amici in Parlamento di astenersi per poter lascare quella poltrona. Con 231 voti favorevoli, 31 contrari e 126 astenuti, da oggi Crosetto non siederà più in Camera dei deputati. Riprenderà a tempo pieno a fare l'imprenditore, ma il suo impegno con la politica continuerà fuori da Montecitorio, con Fratelli d'Italia. In un'intervista descrive con poche ma significative parole il suo stato d'animo: "Non che sia felice, la politica è la cosa che amo di più. Ma ho preso impegni per cui ho dato la mia parola al di fuori della politica e non posso più tirarmi indietro - la mia - ha ribadito - è una decisione sofferta. Non è una scelta di convenienza ma è dettata dal ragionamento. Ho avuto in questi anni la consapevolezza di servire a qualcosa di più grande di me. Questa Aula ci da la consapevolezza del nostro ruolo, ci rende migliori. Ho rispettato tutti e da tutti sono stato rispettato. Sono onorato di essere stato qui. Il mio impegno politico continuerà". Poi si toglie qualche sassolino dalle scarpe: "La qualità del Parlamento si è abbassata. Certo, ci sono bravi ragazzi e pure persone volenterose. Ma alla mia prima legislatura, iniziata nel 2001, mi trovavo a discutere, se non battagliare, con docenti universitari, figure che avevano fatto cose importanti, con esperienza e capacità, come Tremonti, non la pensavo come lui su tante cose, ma era Tremonti. Oggi invece hai persone che non sono preparate e neppure sono rappresentative di un territorio, perché non sono conosciute neppure nelle loro città". Alla domanda su come intende continuare a fare politica ha risposto: "Non c'è solo la Camera, dirò la mia su Twitter e resto in Fratelli d'Italia come fondatore. Rimango inoltre presidente dell'AIAD, federazione delle aziende aerospaziali, della difesa e della sicurezza".

Redazione



Condividi questo articolo sui social: