Matteo Salvini presente in Aula alla Camera, per l'inizio dell'esame sulla riforma della legittima difesa. Il testo approda in Aula 'blindato'. Non vi sono infatti emendamenti presentati dalla maggioranza, nemmeno dal M5s. Il via libera definitivo alla riforma arriverà domani, dopodiché una volta ottenuto l'ok di Montecitorio, il testo dovrà tornare al Senato per una nuova votazione. L'obiettivo della Lega è arrivare al via libera finale entro il mese di marzo. L'articolo 1, approvato oggi, è uno dei punti fondamentali dell'intero provvedimento voluto dal Carroccio, in quanto dispone in sostanza che "la difesa è sempre legittima". La norma va a modificare l'articolo 52 che attualmente disciplina la difesa legittima, partendo dal presupposto che la difesa debba essere sempre proporzionata all'offesa.
Con 372 voti a favore e 102 voti contrari, sono stati approvati i seguenti 6 articoli:
Art.1 - Dispone che "la difesa è sempre legittima".
Art.2 - Modifica l'art. 55 del codice penale sull'eccesso colposo e inserisce tra le cause di non punibilità chi si è difeso in "stato di grave turbamento".
Art.3 - Modifica l'art. 165 del codice penale sulla sospensione condizionale della pena: nel caso di condanna, la sospensione condizionale della pena è subordinata al pagamento integrale dell'importo dovuto per il risarcimento del danno alla persona offesa.
Art.4 - Modifica l'art. 614 del codice penale aumentando le pene per la violazione di domicilio: le pene sono aumentate "da 1 a 4 anni" e "da 2 a 6 anni".
Art.5 - Modifica l'art. 624 bis del codice penale inasprendo le pene per il furto in abitazione.
Art.6 - Modifica l'art. 628 del codice penale inasprendo le pene per la rapina.
L'Aula riprenderà domani con le dichiarazioni di voto e infine la votazione finale.
Redazione