Potrebbero esserci novità per i cittadini che sono stati truffati dalle banche. Sarebbe pronto il decreto ministeriale per correre in aiuto ai tanti correntisti (si calcola almeno 6000 persone secondo i dati delle associazioni), che hanno vissuto la tragedia del "tradimento" da parte del proprio istituto bancario. Dopo l'incontro a Vicenza con le associazioni dei truffati, i vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini hanno avuto in serata una riunione a palazzo Chigi col premier Giuseppe Conte e il ministro dell'Economia Giovanni Tria, durante la quale avrebbero messo a punto gli ultimi dettagli del decreto per assicurare ai risparmiatori rimborsi in tempi rapidi. Già nella presentazione della Legge di Bilancio, il Governo aveva annunciato nei mesi scorsi, lo stanziamento di 1,5 miliardi per i truffati dalle banche. Secondo una bozza del decreto, l'indennizzo, del 30% per gli azionisti e del 95% per gli obbligazionisti subordinati fino a 100mila euro, verrebbe concesso in automatico ai titolari persone fisiche o onlus o microimprese fino a 10 dipendenti e 2 milioni di fatturato, ma non alle altre persone giuridiche e agli investitori professionali. Per i rimborsi la priorità andrebbe a chi ha un Isee sotto i 35 mila euro.
Redazione