Con 412 voti a favore, un voto contrario e tre astenuti, la Camera ha dato il via libero definitivo all'istituzione della Commissione bicamerale di inchiesta sul sistema bancario e finanziario per la legislatura in corso. Oggi, inoltre, al termine della riunione tra i vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini, il ministro Giovanni Tria e il presidente Giuseppe Conte, fonti di Palazzo Chigi hanno fatto sapere che dopo l'incontro a Vicenza con le associazioni dei 6000 truffati, sono stati definiti i dettagli per il decreto ministeriale sui truffati delle banche in modo da assicurare loro un celere rimborso. La Commissione d'inchiesta composta da venti senatori e da venti deputati, avrà una durata di legislatura e presenterà annualmente alle Camere una relazione sia sull'attività svolta sia su eventuali proposte di modifica al quadro normativo sulle materie oggetto dell'inchiesta. Le competenze della commissione riguarderanno un ampio ventaglio di temi a partire dall'analisi della documentazione raccolta dalla Commissione della scorsa legislatura. I parlamentari valuteranno, tra l'altro, la possibilità di istituire una procura nazionale per i reati bancari e finanziari e analizzeranno le norme e la loro applicazione in materia di incompatibilità e conflitto d'interesse dei vertici e dirigenti delle Autorità di vigilanza (Bankitalia, Consob, Ivass, Covip). La commissione svolgerà inoltre una verifica sul progetto di Unione bancaria europea alla luce della differente attenzione riservata al rischio di credito commerciale e al rischio di mercato e l'operato delle agenzie di rating.
Redazione