È il centrodestra a vincere in Sardegna, quello costruito intorno a Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia. Un' unione, che seppur divisa nel Governo, viene riconosciuta dall'elettorato come la più accreditabile. Un 48% consegna a Solinas la vittoria schiacciante, un risultato che stacca il centrosinistra di Zedda di ben 14 punti percentuale, davvero troppi per definire questa, una partita "testa a testa". Tra i leader del centrodestra, il primo a commentare i risultati delle elezioni in Sardegna è proprio il segretario del Carroccio Matteo Salvini:" Dalle elezioni politiche a oggi se c'è una cosa certa è che su sei consultazioni elettorali, la Lega vince 6 a zero sul Pd. Anche in Sardegna, dopo il Friuli Venezia Giulia, il Molise, Trento, Bolzano e l'Abruzzo i cittadini hanno scelto di far governare la Lega. E come in Abruzzo anche in Sardegna è la prima volta che ci presentiamo alle Regionali. Grazie". Le prime parole del nuovo Governatore Solinas: "Oggi ha vinto la Sardegna. Ringrazio i sardi della fiducia, è stato premiato il progetto di governo che abbiamo presentato - poi analizza il risultato - Quattordici punti di distacco sono un dato incontrovertibile. Ai sacerdoti che hanno pensato che mancasse un candidato all'appello, beh, dico che io ero in giro per la Sardegna, non nei salotti, e i sardi ci hanno premiato. Da domani si comincia a lavorare per dare risposte". Il grande sconfitto di queste elezioni è sicuramente il M5s. Il partito azionista di Governo ha portato a casa solo un preoccupante 9%, che conferma l'emorragia di consensi degli ultimi tempi. Un risultato che fa riflettere, un crollo verticale da quel 42% delle politiche del 4 marzo, che sta già scatenando qualche terremoto negli equilibri interni.
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