Il vicepremier Luigi Di Maio intervenuto a Termini Imerese per l'incontro con i sindaci e i sindacalisti sulla vertenza Blutec, l'azienda che ha rilevato lo stabilimento ex Fiat, ha dichiarato: "La Blutec deve rispettare gli impegni che ha preso e allo stesso tempo Fiat cioè Fca deve fare la sua parte, perché è vero che ha deciso di andare via ma si è impegnata a garantire la transizione. La legge non ci consente di erogare la cassa integrazione ai lavoratori. Ebbene, io sono venuto qui oggi per dirvi che lunedì modificheremo la legge con un emendamento che sarà presentato al decreto che ha dentro il reddito di cittadinanza e quota 100. E' un emendamento già bollinato dalla ragioneria generale dello Stato e che entrerà nella legge dello Stato entro i prossimi quindici giorni" - conclude - "E come ministro direttamente erogherò ai lavoratori di Termini Imerese della Blutec gli ammortizzatori sociali dei due mesi che non hanno avuto nonostante l'accordo siglato con i sindacati e per i prossimi quattro mesi fino a giugno. Ma questa non è la risposta a questo territorio, è solo il modo di dimostrare che quando si vuole fare una cosa si può fare anche modificando la legge. Il problema è che lo Stato si deve fare rispettare". In merito all' agenzia Fitch, Di Maio esprime perplessità: "Non sono d'accordo con la valutazione di Fitch, sul fatto che ci possano essere elezioni politiche in Italia dopo quelle europee. Il fatto che il rating di Fitch non cambi, ci permette di dire che le politiche di questo governo portate avanti in questi otto mesi non stanno peggiorando la situazione dell'Italia. Siamo impegnati in una ristrutturazione a 360 gradi dello Stato e tengo a dire che ogni politica che sta portando avanti questo governo ha una prospettiva di 5 anni". Sul RdC, avverte i furbetti: "I cambi di residenza degli ultimi tre mesi non valgono. Per evitare che il reddito venga macchiato da alcuni furbetti del Reddito di cittadinanza" - "I numeri del reddito di cittadinanza in Sicilia saranno imponenti, importanti, ma le famiglie che ne usufruiranno avranno doveri" - "Il decreto dignità sta portando i primi frutti e non sono io a dirlo, ma l'Inps". Dichiarazioni che però sono in contrasto con alcune novità che entreranno sul campo nelle prossime settimane proprio in merito al RdC. Una di queste riguarda i controlli sulle spese effettuate con la famosa card. Lo Stato non potrà controllare il dettaglio di ogni singola spesa ma potrà solamente monitorare il totale delle spese.
Redazione