DICIOTTI Oggi sapremo cosa il M5S vuol fare di Salvini

DICIOTTI Oggi sapremo cosa il M5S vuol fare di Salvini

Al via le votazioni sulla piattaforma Rousseau, per consentire ai militanti del M5S di votare sulla richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti del ministro dell'Interno Salvini e valutare se il ritardo dello sbarco dei migranti dalla nave Diciotti sia stato deciso "per la tutela di un interesse dello Stato costituzionalmente rilevante ovvero per il perseguimento di un preminente interesse pubblico nell'esercizio della funzione di Governo". Una votazione che ha scatenato non poche perplessità, a cominciare da come è strutturato il quesito, che può trarre in inganno se non si sta attenti. Se si vota SI, vuol dire che si nega l'autorizzazione a procedere, se si vota NO, ovviamente vale il contrario, si intende cioè, avviare l' autorizzazione per far processare Salvini. "Con la piattaforma Rousseau commenta il capogruppo del M5S al Senato, Stefano Patuanelli - abbiamo fatto vedere a tutti, nel corso di questi anni, cosa vuol dire essere un cittadino attivo. Grazie alla tecnologia della rete abbiamo permesso agli attivisti di essere coinvolti, di partecipare, di decidere in quelle decisioni che prima erano esclusivamente della politica. Rousseau è la nostra stella polare, la vera differenza tra noi e tutti gli altri. Per questo rigettiamo al mittente le accuse che stanno arrivando e che riguardano la votazione di domani. Anche su un caso delicato come quello della Diciotti, crediamo sia giusto chiedere agli iscritti se il Ministro dell'Interno e il Governo abbiano agito o meno nel perseguimento di un preminente interesse pubblico". Salvini, intanto, assicura che "il governo va avanti a prescindere da cosa si deciderà pro o contro Salvini". E sulla consultazione online decisa dal M5s, il vicepremier spiega che è "giusto consultare gli iscritti. Spero che non finisca come a Sanremo, dove gli italiani hanno votato in un modo, poi la giuria ha cambiato, spero ci sia più trasparenza". Su Di Maio: "E' stato corretto".


Redazione

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