Elezioni Europee: Di Maio presenta i primi 4 alleati del M5S

Elezioni Europee: Di Maio presenta i primi 4 alleati del M5S

Luigi Di Maio, ha presentato questa mattina presso l'Unioncamere, i primi alleati per la formazione del nuovo gruppo europeo autonomo per le Europee del 26 maggio. L'alleanza, che nasce per contrastare Pse, Ppe e sovranisti alle prossime europee, dovrà però essere formata da 7 partiti di sette stati diversi. Ad oggi Di Maio è riuscito a coinvolgere nella coalizione 4 leader:

Ivan Vilibor Sincic (Croazia), leader di Zivi Zid, il movimento populista, umanista, pacifista ed ambientalista nato nel 2011, che si definisce partito di persone coraggiose e non corrotte che combatte per una società giusta, socialmente sensibile ed economicamente vitale che metta al centro Uomo e Natura.

Evangelos Tsiobanidis (Grecia), leader della Akkel, il partito dell'agricoltura e dell'allevamento che sostiene che la Grecia abbia perso la sua sovranità nazionale a vantaggio di altri Paesi europei e della Nato. Fondato nel 2014, il partito si propone di proteggere il 'Made in' e l'ambiente, si oppone ai principi del libero commercio, ed è anche contrario alle sanzioni alla Russia, penalizzanti per le esportazioni greche.

Pawel Kukiz (Polonia), leader di Kukiz '15, musicista punk rock fondatore dell'omonimo partito di estrema destra, che alle elezioni parlamentari del 2015 ha ottenuto più dell'8% e 26 seggi in assemblea ed alle ultime presidenziali oltre il 20% facendo breccia soprattutto tra i giovani, terzo candindato più votato. Fortemente nazionalista, Kukiz '15 vuole superare la partitocrazia tanto che non è formalmente registrato come partito politico, ha un progetto di democrazia diretta, ideali nazionalisti, posizioni contrarie all'aborto e all'adozione di bambini per gli omosessuali.

Karolina Kahonen (Finlandia), leader del partito finlandese Liike Nyt (Movement Now) un movimento di centro-destra che si batte in favore del libero mercato e il cui obiettivo è scuotere la politica finlandese. Il Movimento, di stampo liberale e orientato alla democrazia partecipativa, è stato fondato nel 2018 con l'obiettivo di cambiare i rapporti tra eletti ed elettori grazie all'uso di piattaforme digitali, così da dare spazio ai cittadini. I valori fondativi di Liike Nyt sono la lotta ai cambiamenti climatici, difesa dello Stato sociali per aiutare gli strati più bisognosi della popolazione, la difesa dell'economia di mercato e la tutela delle piccole e medie imprese, oltre alla produzione agricola locale.

Redazione

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