Da Palazzo Chigi, dove ieri sera si è concluso un vertice per il rilancio dell' Alitalia, si apprende che Il governo ha dato il via libera all'ingresso del Tesoro nel capitale della compagnia aerea, non specificando al momento la quota. In una nota si legge: "Si è convenuto la disponibilità del governo di partecipare alla costituzione della Nuova Alitalia, tramite il ministero dell'Economia (Mef), a condizione della sostenibilità del piano industriale e in conformità con la normativa europea". Al vertice erano presenti il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il Vicepresidente Luigi Di Maio e il Ministro dell'Economia Giovanni Tria. In serata è arrivato anche l'ok alla trattativa da parte del cda di Ferrovie dello Stato Italiano con Delta Airlines e EasyJet, che potrebbero essere partner industriali nell'operazione. L'offerta ai commissari della compagnia insieme al piano industriale dovrebbe essere presentata entro marzo. Andando sui numeri, sembrerebbe che Delta Airlines sarebbe disponibile ad acquisire una quota pari al 20% della nuova Alitalia, lo stesso farebbe EasyJet, andando così ad occupare il vuoto lasciato dai franco-olandesi. Tirando le somme, i soci pubblici italiani avrebbero il controllo del 51% delle quote. Pare quindi concretizzarsi lo scenario positivo di salvataggio di Alitalia, annunciato dal ministro Di Maio nello scorso ottobre.
Redazione