Il Governo Conte ha deciso di apportare modifiche nella gestione dell'8 per mille dell'Irpef, destinato dai cittadini allo Stato italiano, tagliando i viveri alle Onlus. Una misura che vede la riduzione del 50% delle quote relative alle categorie "Fame nel mondo" e "Assistenza ai rifugiati" per un ammontare di euro 3.007.095,30 ciascuna, ed è stato conseguentemente disposto l'incremento di tale somma, alla quota della categoria "Calamità naturali", per un totale complessivo di euro 12.028.381,56. Il sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei ministri Giancarlo Giorgetti, spiegando il contenuto della lettera da lui stesso firmata e che accompagna il testo nello schema di decreto sulla ripartizione dell'8 per mille, ha sottolineato che il Governo ha deciso di derogare all'articolo 2 del regolamento in vigore per questi fondi, che consente di tenere conto di «particolari caratteri di eccezionalità, necessità e urgenza» di determinati interventi. Vuol dire in sostanza che ci sarà una drastica riduzione dei soldi di cui hanno sinora beneficiato le onlus dedite l'assistenza dei rifugiati (quindi le Ong), soldi che da ora in avanti saranno messi a disposizioni dei Comuni italiani colpiti da terremoti e alluvioni.
Redazione