ITALIA, EUROPA, AMERICA LATINA E CARAIBI, TRA EMERGENZE GLOBALI E PROCESSI DI INTEGRAZIONE REGIONALE: IL RUOLO DEI PARLAMENTI

ITALIA, EUROPA, AMERICA LATINA E CARAIBI, TRA EMERGENZE GLOBALI E PROCESSI DI INTEGRAZIONE REGIONALE: IL RUOLO DEI PARLAMENTI

Si è svolto presso la Camera dei deputati, il III Forum Inter-Parlamentare Italia-America Latina e Caraibi, convocato in vista della omonima X Conferenza intergovernativa a cadenza biennale, che si inaugura quest'oggi presso la Farnesina.

Al Forum, dedicato al tema "Italia Europa, America Latina e Caraibi tra emergenze globali e processi di integrazione regionale, il ruolo dei Parlamenti" e presieduto dal Presidente della Commissione della Camera dei deputati Piero Fassino, hanno preso parte i presidenti delle Commissioni esteri di 22 Paesi dell'America Latina e dei Caraibi e i rappresentanti delle maggiori Organizzazioni regionali, oltre agli ambasciatori latino-americani accreditati in Italia e alle ambasciate italiane in America Latina e Caraibi.

A conclusione dei lavori, è stata adottata una Dichiarazione finale che valorizza il ruolo della diplomazia parlamentare quale leva preziosa ed irrinunciabile di politica internazionale in uno scenario globale interconnesso. "In questo quadro, il Forum costituisce un efficace strumento per il dialogo e la cooperazione tra l'Italia e i Paesi del continente latino-americano e caraibico, consentendo all'Italia di essere un partner strategico nelle relazioni tra Unione Europea e America Latina, due continenti che condividono storia, cultura, valori e interessi concreti."

Come ha sottolineato anche lo stesso Presidente Fassino nel sul intervento introduttivo, "Il più immediato e urgente fronte di cooperazione è il contrasto a Covid19 che - dopo aver colpito Europa e Stati Uniti - si è rapidamente diffusa in America Latina con conseguenze drammatiche". "Lo stanziamento europeo di 1 miliardo per sostenere la lotta alla pandemia in America Latina deve proseguire nel comune impegno per il libero accesso ai vaccini per tutte le nazioni e tutta la popolazione mondiale", ha insistito il Presidente Fassino.

"Un secondo fronte indica la Dichiarazione - e' il contrasto alle conseguenze economiche causate da Covid19 e il rilancio dello sviluppo, attraverso la piena attuazione degli Accordi di associazione, di libero scambio o di cooperazione sottoscritti dall'Unione europea con 27 dei 33 paesi dell'America Latina e dei Caraibi. Particolare importanza riveste l'Accordo di Associazione UE-Mercosur per un'area atlantica di libero scambio di 780 milioni di persone e con un interscambio che già oggi supera i 120 miliardi di euro. Altrettanto importanti il Global Agreement siglato dalla UE con il Messico - secondo partner commerciale dell'Ue, dopo il Brasile - e l'Accordo di associazione UE-Cile prossimo alla sottoscrizione".

"Un terzo fronte strategico di cooperazione sottolinea la Dichiarazione - è l'azione comune per il conseguimento degli Obiettivi dell'Agenda 2030 e per affrontare le grandi sfide globali, dal climate change - che ferisce duramente lo straordinario patrimonio forestale, idrico e ambientale dell'America Latina - alle migrazioni, dalla lotta alla criminalità organizzata ai diritti umani, da una governance democratica della globalizzazione alla regolazione dei mercati e al rilancio del multilateralismo.

La Dichiarazione rilancia soprattutto "lo strumento dell'integrazione regionale che per l'America Latina e per i Caraibi una strada necessitata, tanto più alla luce dell'assertività crescente di attori globali, attirati dalle risorse energetiche e dalle materie prime di cui il continente latinoamericano è assai ricco". Essenziale è che i processi di integrazione abbiano a proprio fondamento un nucleo di valori condivisi, capaci di resistere e sopravvivere alle diverse stagioni politiche ed incentrati sui principi della cittadinanza democratica e della tutela dei diritti e delle libertà della persona.

In questo quadro "vanno rilanciate le relazioni tra l'UE e la galassia delle organizzazioni di cooperazione regionale: dalla Cepal al il Patto Andino, dall'Unasur al Gruppo di Lima, alla Pacific Alliance, dalle istituzioni caraibiche (Sica, Cariforum, Caricom) fino alla recentissima Prosur, e last but not least all'OSA, anche nell'interesse della stabilizzazione politica e democratica e della promozione dei diritti umani".

In conclusione, "stanno di fronte a Europa e America Latina sfide ardue e complesse, ma proprio per questa ragione è indispensabile un'alleanza strategica e una cooperazione a tutto campo tra i due continenti, con la consapevolezza che a problemi comuni si devono dare soluzioni comuni. In questa direzione un ruolo prezioso può e deve svolgere il dialogo interparlamentare, di cui è testimonianza il III Forum interparlamentare, che proseguirà la sua attività promuovendo intense relazioni bilaterali e multilaterali che contribuiscano al rafforzamento strategico delle relazioni dell'Italia e dell'Europa con l'America Latina e il Caribe".

Redazione

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