Legittima Difesa, i numeri alla Camera ci sarebbero

Legittima Difesa, i numeri alla Camera ci sarebbero

Ancora qualche settimana, e la legittima difesa diventerà legge. Lega e Movimento 5 stelle blindano la riforma. Se non ci saranno scherzi da parte dei grillini, la maggioranza giallo-verde dovrebbe essere compatta. Non è stato infatti presentato alcun emendamento al testo approvato dal Senato, ora all'esame della commissione Giustizia della Camera. I numeri a Montecitorio per l'approvazione della legge ci sarebbero comunque, con Forza Italia e Fratelli d'Italia, che già hanno votato favorevolmente il testo al Senato, seppur con qualche malumore a causa del testo giudicato insufficiente. Fortemente contrari alla riforma, il Partito Democratico e Liberi e Uguali, che hanno presentato circa ottanta proposte di modifica al testo, tra queste, almeno 10 di contenuto soppressivo. L'obiettivo di Salvini, sempre più determinato ad incassare la riforma il prima possibile, è quello di ottenere entro i primi giorni di febbraio il via libera in Aula e lasciarsi alle spalle i richiami della magistratura. La legge, secondo il leader della Lega, deve passare senza problemi e, soprattutto, senza modifiche al testo per scongiurare l'allungamento dei tempi che comporterebbe una terza lettura del provvedimento. Intanto continuano le posizioni contrastanti dei magistrati sulla riforma. L'ex procuratore di Torino Armando Spataro la definisce "una legge aberrante", mentre il presidente dell'Anm Francesco Minisci, ha ribadito come una norma del genere "presenti vari profili di incostituzionalità". Ma con tutta probabilità, i numeri della Camera vinceranno su ogni obiezione, visto che M5S è d'accordo con la Lega e la maggioranza può contare anche sui voti di FI e FdI.


Redazione

Condividi questo articolo sui social: