INCENDI. EUROPA VERDE: 60MILA ETTARI A FUOCO, 3 MILIARDI DI DANNI. GOVERNO E REGIONI CHE FANNO? COME SE FOSSE SCOMPARSA LA CITTA’ DI GORIZIA

INCENDI. EUROPA VERDE: 60MILA ETTARI A FUOCO, 3 MILIARDI DI DANNI. GOVERNO E REGIONI CHE FANNO? COME SE FOSSE SCOMPARSA LA CITTA’ DI GORIZIA

"In un solo mese dal 1 luglio al 1 agosto sono andati a fuoco 61.116 ha in Italia, è come se fosse scomparsa completamente la cittá di Gorizia. Il dato degli incendi è presente nel sistema Copernicus EFFIS, a cura della UE, di monitoraggio degli incendi in Europa. Con un costo, secondo fonti di Coldiretti, di ben 3 miliardi di euro. In Italia sta bruciando soprattutto il sud in modo drammatico, a partire dalla Sicilia, ma anche in Sardegna e Calabria. Tra interessi criminali, inefficienze inaccettabili delle Regioni e del Governo nazionale l'Italia brucia al sud mentre il nord travolto dalle alluvioni, segni inequivocabili anche di una crisi climatica ormai sempre più avanzata." Così in una nota i co-portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli ed Eleonora Evi, che spiegano:

"La questione del Corpo Forestale, del quale si sono perse molte esperienze e capacità a causa della cosiddetta riforma Madia che ha militarizzato il Corpo da quando è transitato nell'Arma dei carabinieri, deve essere messa all'ordine del giorno del Parlamento, prima della sua chiusura per ferie. Le emergenze come questa non possono aspettare".

"E il principale ministro che dovrebbe occuparsi della questione degli incendi è Cingolani, quello della cosiddetta Transizione ecologica, invece di frenare le politiche sul clima. Ma, come dicevamo, anche le Regioni hanno le loro responsabilità, a partire dalla Sicilia, che ha il 70% del territorio a rischio desertificazione e ben e In Sicilia ma i forestali impiegati a tempo indeterminato sono appena 803. Poi ci sono i 22mila precari dipendenti dell'Assessorato all'Agricoltura, e gli 8mila dipendenti dell'Assessorato al Territorio: lavorano 6 mesi l'anno e da giugno a dicembre guadagnano 1.200 euro al mese pagati dalla Regione, mentre negli altri sei mesi sono a carico dell'Inps. Una situazione intollerabile che deve essere subito risolta." Concludono Bonelli ed Evi.

Redazione


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