Maxiemendamento e fiducia, così passa in nottata la Manovra al Senato. La legge viene approvata con 167 voti favorevoli, 78 contrari e 3 astenuti, tra cui quello del senatore a vita Mario Monti e del pentastellato Gregorio De Falco. All'agognato risultato, si è arrivati dopo giorni di feroci polemiche, con un'opposizione che ha adottato modalità di protesta molto accese, tra urla, pianti e la volontà espressa dal Pd, di voler ricorrere alla Corte Costituzionale. Il testo tornerà alla Camera in terza lettura, il 28 dicembre.
Redazione