Bruxelles: CONTE resta fermo al 2.04%

Bruxelles: CONTE resta fermo al 2.04%

La trattativa con l'Europa sulla manovra procede "a oltranza". Il premier Giuseppe Conte, da Bruxelles per il Consiglio Ue, fa il punto sui negoziati per evitare all'Italia la procedura di infrazione. I tecnici sono a lavoro senza sosta fino a lunedì, per quella che si è rivelata una vera e propria partita all'ultimo decimale con la commissione europea. Quei numeretti, sui quali si sta giocando la nostra manovra, per scongiurare una procedure che metterebbe in seria difficoltà l'economia italiana, sembrano ancora provocare qualche diffidenza, ma Conte che resta fermo sul saldo del 2.04%, lascia Bruxelles fiducioso in un accordo, sottolineando ai giornalisti che: "Il 2,4% era la somma che ci poteva garantire di non tradire la fiducia dei cittadini. Nel momento in cui, sulla base delle stime tecniche, si sono liberate altre somme, abbiamo liberato altre risorse".
Nessun dubbio dunque, secondo il premier, su reddito di cittadinanza e quota 100, sulle quali si sono concentrate le polemiche di questi giorni. Il Senato intanto, che dovrà valutare in seconda lettura il provvedimento, è in stand-by fino a martedì pomeriggio, in attesa dell'esito delle trattative. Il testo dovrà poi tornare alla Camera per il via libera finale.

Francesca Coluzzi




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