IMMIGRAZIONE La Von der Leyen chiederà ai governi di trovare dei compromessi. Antonio Maria Rinaldi (Lega): "Servono piani, non proclami"

IMMIGRAZIONE La Von der Leyen chiederà ai governi di trovare dei compromessi. Antonio Maria Rinaldi (Lega):

"Ho ascoltato l'intervento di Ursula von Der Leyen che non accetta critiche, non fa autocritica e bolla chi la pensa diversamente come "estremista di destra". Se avesse una visione politica lungimirante sarebbe più cauta considerando l'esile maggioranza di nove voti che l'ha portata alla presidenza: dovrebbe tener buoni tutti quelli che l'hanno votata. Lo stesso Draghi, al Meeting di Rimini, ha detto che gli assetti europei non sono più adeguati e quindi anche lui sarebbe un estremista? Il copione proposto da Von Der Leyen è sempre lo stesso ma in sette mesi ancora non si è visto assolutamente nulla. L'unica che ha agito è stata la BCE. I governi hanno bisogno di programmare e servono regole certe e qui non c'è programmazione. Sul salario minimo poi si rischia che diventi massimo perché si estraniano i sindacati dalla contrattazione. Sull'immigrazione infine proprio la presidente ha detto che solo il 7% di chi arriva sono profughi, gli altri no: servono piani, non proclami".

Redazione

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